MICROLIPO 2 MM Soft Microlipo scultura Multifrequenza a Freddo
CARATTERISTICHE TECNICHE
MICROLIPO 2 mm è un apparecchio elettromedicale impiegato nella emulsione del tessuto adiposo in eccesso delle regioni mentoniera, addominale, trocanterica, dei fianchi , del ginocchio interno e più in generale di tutte le aree corporee in cui si riscontrino le cosiddette "Adiposità Localizzate". Il meccanismo d'azione è rispettoso delle strutture anatomiche circostanti gli adipociti, bersaglio degli ultrasuoni emessi dall'apparecchio, con effetti drenanti sul sistema vascolare e linfatico. La particolare conformazione della cannula, completamente piena ed arrotondata, a doppio profilo esponenziale, minimizza i traumi ai tessuti circostanti anche durante la manovra iniziale di tunnellizzazione dell'area da trattare: divaricando i tessuti e i tralci fibrosi la cannula agisce senza danneggiarli indipendentemente dalla velocità di esecuzione della procedura.
PECULIARITA'
Minima invasività nelle vie di accesso al tessuto adiposo in quanto le incisioni per consentire l' ingresso della cannula sono di diametro molto contenuto (1,5 - 2 mm)
•Cannula fredda : il dispositivo non è allocato sulla cannula ma all'estremità del manipolo in modo da non causare riscaldamento o ustioni nè della cute circostante i fori d'ingresso nè dell'area trattata
Versatilità : lo strumento è utilizzabile dall'operatore con ogni tipo di cannula anche di costruzione futura (ad es di lunghezza maggiore). •Upgrading : per ulteriori future applicazioni in campo medico (il generatore d'ultrasuoni è già in fase di sperimentazione per altre funzioni come quella di scollamento tissutale)
Frequenze : ricerca automatica della frequenza di lavoro per ogni singola cannula (test frequency) e test automatico della frequenza operativa ripetuto ogni 9 sec. durante l'uso per ottimizzare la potenza ed evitare il surriscaldamento . •Soft switch on/off : protezione selettiva in tempo reale con riconoscimento della consistenza dei tessuti attraversati quando si incontrano strutture organiche (vascolari ecc) diverse dal grasso
Autodiagnostica preventiva su eventuali microfratture della cannula . Presenza di allarme per malfunzionamento
Biocompatibilità : i materiali usati per le cannule sono a base di Titanio.
MODALITA' DI UTILIZZO
Gli interventi vengono effettuati in anestesia locale, con modalità tumescente (" Wet") per amplificare l'effetto, tramite soluzione di Klein modificata. Essa risulta così composta: Soluzione Fisiologica 500 ml , Lidocaina 2% 30 ml , Adrenalina 1% 1/4 di fiala da 1 ml , Bicarbonato di Sodio 1 ml. I volumi di infiltrazione da utilizzare variano a seconda dell'estensione dell'area da trattare e si attestano mediamente sui 120-150 ml per lato. Prima di dare inizio alla fase di emulsione vera e propria premendo il comando a pedale, si consiglia di effettuare alcune tunnellizzazioni con la cannula senza che questa sia attivata, in modo da trovare un corretto piano di clivaggio, consentire un ottimale adattamento dell'incisione all'ingresso della cannula e ridurre le resistenze al suo scorrimento grazie alla naturale lubrificazione prodotta dai tessuti attraversati . E' importante premere il pedale ON solo dopo che la cannula è stata inserita attraverso il foro d'ingresso e rilasciarlo quando è stata estratta, onde evitare possibili danni alla cute circostante.
La lipoemulsione deve essere effettuata descrivendo idealmente dei "ventagli" per area di azione e agendo a diverse profondità del pannicolo adiposo con passaggi successivi e sovrapposti. Durante questi passaggi bisogna fare attenzione a non superficializzare mai troppo l'azione della cannula onde evitare inestetismi della cute. Per ottenere una emulsione omogenea è opportuno non soffermarsi troppo su una singola area. I "ventagli" descritti possono incrociarsi o sovrapporsi fino a raggiungere zone limitrofe. Il movimento di andirivieni deve essere effettuato con movimenti lunghi e precisi, impugnando saldamente il manipolo. I tralci fibrosi che si dovessero incontrare durante la manovra descritta possono essere evitati indietreggiando con il manipolo per poi avanzare nuovamente nel tessuto adiposo nella nuova direzione impressa alla cannula. La velocità di esecuzione delle manovre suddette varia a seconda della consistenza del tessuto adiposo e delle resistenze che si incontrano. Dopo aver verificato (tempo medio: 10 minuti per area) che il grasso opponga solo una minima resistenza all'avanzamento della cannula, che la zona trattata appaia soffice e malleabile al tatto e che sia presente una spontanea fuoriuscita di liquido emulsificato dall'incisione cutanea, la fase di emulsione è da considerarsi conclusa. A questo punto si consiglia di eseguire una modica aspirazione del grasso emulsionato mediante la microcannula in dotazione tramite una siringa, in genere da 20 o 60 cc. con attacco Luer, in cui sia stata creata una pressione negativa mediante bloccaggio dello stantuffo. L'aspirazione deve essere condotta fino a ottenere circa il 20-30% di aspirato rispetto alla soluzione infiltrata precedentemente (ad es 300 cc di infiltrato = 60-90 cc di aspirazione). Chiudere il foro d' ingresso con Steri Strips. Coprire gli strips con garze sterili per assorbire le eventuali secrezioni sierose e applicare un cerotto tipo Fixomull. Utilizzare una guaina compressiva per 15-20 giorni o secondo le indicazioni del medico. E'consigliabile instaurare terapia antibiotica ed antidolorifica (Ciprofloxacina 500x2, paracetamolo al bisogno). Il controllo con rimozione della medicazione viene effettuato a 5-7gg di distanza. Dopo 8/10 giorni le aree emulsionate vengono trattate mediante l' effetto transdermico esterno per circa 7/10 minuti x 1 volta la settimana per un numero di trattamenti variabili tra 3 e 5. Ulteriori trattamenti potranno essere effettuati successivamente ogni 20/30 giorni come mantenimento per concorrere a migliorare ulteriormente la qualità della cute in quanto esercitando una compressione ritmica dall'alto verso il basso si compatta e definisce in modo ottimale la zona precedentemete emulsificata . La MICROLIPO può essere tranquillamente effettuata a livello ambulatoriale purchè si rispettino le normali regole di sterilità ( guanti, strumentario, disinfezione, preparazione campo).
Dott. Stefano Toschi Specialista in Chirurgia Plastica